Benvenut* nell'audioguida della mostra "Street Art Revolution. Da Warhol a Banksy, la (vera) storia dell'arte urbana"

Questa audioguida ti accompagnerà alla scoperta dell’esposizione attraverso curiosità, notizie e insight sulle opere e gli artisti presenti in mostra. 

Segui l’ordine delle tracce oppure scegli una sezione della mostra per ascoltare l’audioguida con un click.

Benvenuto alla mostra Street Art Revolution. Da Warhol a Banksy: la (vera) storia dell’arte urbana! 

Preparati a un viaggio senza confini nel cuore vibrante della Street Art. Questa audioguida sarà la tua compagna di avventure, portandoti alla scoperta di artisti leggendari come Andy Warhol, Keith Haring, Blek le Rat, Obey e Banksy. Insieme esploreremo come questi visionari abbiano trasformato le strade in vere e proprie gallerie a cielo aperto, dando voce alla loro creatività e lanciando messaggi potenti che risuonano ancora oggi.

In questa prima sala, ti immergerai nell’universo del padre della Pop Art: Andy Warhol. Visionario e pioniere, Warhol ha rivoluzionato l’arte contemporanea come la conosciamo oggi. Con il suo approccio innovativo, ha elevato immagini della cultura di massa a icone artistiche, abbattendo le barriere tra arte e vita quotidiana e rendendo l’arte accessibile e riconoscibile a tutti.

 

Lasciandoti alle spalle la prima sala con le provocatorie Campbell’s Soup e Flowers di Andy Warhol, prosegui e ammira alcune serigrafie della serie Ladies & Gentlemen e le iconiche Marilyn del maestro della Pop Art. 

Warhol è noto per la sua capacità di trasformare figure della cultura pop in simboli universali e queste due serie sono un esempio perfetto.

Questa sala è dedicata a Keith Haring, un’icona vibrante dell’arte contemporanea e dell’attivismo degli anni ottanta. Nato nel millenovecentocinquantotto in Pennsylvania, Haring ha sviluppato una passione precoce per il disegno, ispirandosi ai fumetti e ai cartoni animati

Prosegui il tuo viaggio e fermati davanti a una delle opere più imponenti della mostra: Fiorucci Wall. 

L’opera consiste in un intervento di Action Painting realizzato da Keith Haring tra il millenovecentottantatre e il millenovecentottantaquattro per il celebre negozio di Fiorucci a Milano. Questa grande opera, creata con pittura spray su pannelli di legno, esemplifica perfettamente lo stile distintivo di Haring, con le sue linee spesse e le figure stilizzate.

Continuando il nostro viaggio nella Street Art è necessario spiegare l’evoluzione del Writing, un movimento nato nelle strade di New York negli anni Settanta. Questo fenomeno ha trasformato radicalmente la percezione dello spazio pubblico, partendo dai quartieri più svantaggiati per diventare un’espressione globale. Inizialmente, i graffiti artist, o writer, si limitavano a scrivere la propria tag—una firma unica—con marker e spray sui muri e sui treni.

Nell’ambito del Writing, emerge l’artista JonOne, maestro della Street Art, che ha saputo trasportare l’energia e la vitalità del writing su tela. 

Ti invitiamo ora a osservare Your Mines. Realizzata nel 2021, quest’opera è un acrilico su tela di grandi dimensioni che incarna in modo spettacolare lo stile vibrante e dinamico dell’artista.

Eccoci ora nella sala dedicata alla Stencil Art, una delle forme più potenti e accessibili della Street Art. Lo stencil è una tecnica che consente di creare immagini dettagliate e riproducibili in modo rapido e preciso.

Volgi lo sguardo all’opera Agile di Banksy, uno degli street artist più celebri al mondo. Il protagonista di quest’opera è uno dei simboli più ricorrenti della sua produzione artistica: un topo. 

Secondo l’artista il roditore è l’incarnazione stessa del concetto di Street Art poiché esso agisce di notte, senza essere visto e popola le strade e le città di tutto il mondo.

Continuiamo il nostro viaggio focalizzandoci su un’opera che ha giocato un ruolo chiave nell’evoluzione della percezione della Street Art, spingendola dal margine al centro del dibattito artistico globale. 

Stiamo parlando dell’opera Girl with Balloon di Banksy. Realizzata per la prima volta nel 2002 su un muro di Londra, questa immagine iconica non è solo una rappresentazione della Street Art, ma un vero e proprio simbolo culturale.

Come ultima tappa in questa sala dedicata alla Stencil Art troviamo l’artista Jef Aérosol, con la sua opera intitolata Jim Morrison. 

Realizzato con la tecnica dello stencil, questo ritratto cattura l’energia e il carisma del frontman dei Doors attraverso un sapiente gioco di luci e ombre.

Il nostro viaggio continua con fermata Shepard Fairey, meglio noto come Obey. Nato nel millenovecentosettanta a Charleston, South Carolina, Fairey ha sviluppato un linguaggio visivo inconfondibile, fortemente influenzato dalla cultura punk e underground.

Ti trovi ora di fronte a Beyond the Street Billboard, un’opera di Obey che presenta il volto stilizzato di André the Giant all’interno di una cornice pubblicitaria. 

Volgi ora il tuo sguardo ad un’altra opera emblematica di Obey: AR-quindici Lily. 

In quest’opera lo street artist affronta con forza i temi della pace e dei diritti umani. L’opera contrappone la bellezza delicata del giglio, simbolo di purezza e vita, a un fucile AR-quindici, emblema di violenza e distruzione.

Dagli Stati Uniti arriviamo ora in Europa!

Qui, la Street Art, originariamente emersa come un potente atto di ribellione, affonda le sue radici nella ricca storia sociale e politica del continente; pensiamo ad esempio agli iconici graffiti sul Muro di Berlino e agli slogan che vibravano sui muri di Parigi nel sessantotto. 

Tra gli street artist più importanti a livello europeo troviamo Invader, artista francese dall’identità ancora sconosciuta.

Celebre per il suo stile ispirato ai videogiochi degli anni ottanta, Invader crea immagini pixellate che ricordano gli iconici alieni del videogioco Space Invaders. I suoi mosaici invadono le città di tutto il mondo. .

Proseguiamo il nostro percorso con Vhils, artista portoghese che con il suo stile innovativo ha rivoluzionato il concetto di Street Art.

Ora, di fronte a noi, troviamo due opere dei celebri artisti conosciuti come The London Police.

Questa dinamica coppia, composta da Chaz Barrisson e Bob Gibson, è riconosciuta a livello internazionale per i suoi iconici personaggi, i “LADS” – figure sorridenti, tondeggianti e stilizzate, che sembrano invitarci a immergerci in un mondo di allegria e positività

Continuando all’interno della sala, troviamo D*Face, un artista che spinge i confini tra il disegno tradizionale e la tecnologia moderna. In queste opere, D*Face combina dettagliati disegni a mano con schermi digitali, creando un’interazione unica tra il mondo fisico e quello virtuale.

Eccoci nella sezione dedicata ai PichiAvo. 

Il duo artistico spagnolo combina magistralmente la tradizione classica con l’energia della street art contemporanea. In allestimento ti presentiamo la collezione Diaspasis, una serie di opere che rappresentano un dialogo tra passato e presente, dove la mitologia e l’arte classica incontrano il linguaggio visivo dei graffiti.

Volgi ora il tuo sguardo all’opera Perseo e Medusa con accanto il suo disegno preparatorio. Questo lavoro rappresenta un perfetto esempio della capacità del duo di fondere elementi classici e contemporanei.

Approfondiamo insieme l’opera Perseo e Medusa e il suo disegno preparatorio.

Continuando il percorso espositivo incontriamo Mr. Brainwash, uno degli artisti più eclettici e controversi della scena contemporanea. Nato a Parigi come Thierry Guetta, Mr. Brainwash è diventato famoso per il suo stile unico che fonde street art, pop art e cultura di massa

Proseguendo all’interno della sala, ci troveremo di fronte a numerose opere di Mr. Brainwash che esemplificano perfettamente la poetica dell’artista.

Negli anni ’90, l’Italia si apriva a una nuova forma d’arte: la Street Art, proveniente dagli Stati Uniti e dalle principali città europee. Inizialmente visibile a Milano, Roma e Bologna, questo movimento si è poi diffuso in tutto il Paese, dalle città industriali del Nord alle coste del Sud.

Deserto con Vento di Sten Lex è un’opera che racchiude perfettamente la ricerca artistica del duo, pionieri dello stencil in Italia.

Continuando sulla vostra sinistra, vediamo due opere del duo Microbo e Bo130, fra cui Fun to Mentalism. Caratterizzata da una composizione densa di elementi astratti e simbolici, questa opera cattura l’attenzione dello spettatore, grazie alla presenza di forme organiche che sembrano fluttuare e intrecciarsi tra loro

Sia Hogre che Biancoshock sono due figure di spicco nella critica sociale espressa attraverso la Street Art, utilizzando la provocazione per smascherare le dinamiche alienanti della società contemporanea. Le loro opere affrontano temi come il consumismo, l’apparenza e il controllo sociale, invitando lo spettatore a riflettere sulle proprie abitudini e sul contesto in cui vive.

Questa audioguida è un progetto di Artuu Lab.